ARCHIVIO CRONACHE DELL'IRPINIA |
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UNIVERSITA' DEL CALCIO
La disfunzione erettile (DE), comunemente chiamata impotenza, è una condizione diffusa che colpisce molti uomini in tutto il mondo.
Esistono diverse opzioni di trattamento, come farmaci orali, iniettabili, protesi peniene e persino la terapia a onde d'urto.
Tuttavia, l'accesso a questi trattamenti è spesso dettato dall'ambito di copertura fornito dai piani di assicurazione sanitaria.
In generale, la maggior parte dei piani assicurativi offre una certa copertura per la diagnosi e il trattamento della disfunzione erettile. Questa copertura può estendersi a una parte dei costi, riducendo così l'onere finanziario per i pazienti. È essenziale portare i dati dell'assicurazione al consulto per una discussione e una pianificazione dettagliate.
L'estensione della copertura varia spesso a seconda dell'opzione di trattamento specifica:
Terapia a onde d'urto: Nonostante sia una forma di trattamento riconosciuta, la terapia a onde d'urto per la DE non è generalmente coperta dalle compagnie assicurative. Il costo elevato può quindi rappresentare un ostacolo per chi prende in considerazione questa opzione.
Viagra e altri farmaci per la DE: I farmaci di marca come Viagra, Cialis e Levitra spesso non sono coperti dalla maggior parte dei piani assicurativi. Questi farmaci possono avere un costo proibitivo, pari a circa 60 dollari a pillola. È importante verificare con il proprio fornitore se i farmaci orali per la DE sono coperti.
Impianto del pene: L'intervento di impianto del pene, invece, è solitamente coperto dalla maggior parte delle assicurazioni commerciali e da Medicare se ritenuto necessario dal punto di vista medico. Le politiche e gli standard di copertura per questa procedura possono variare a seconda delle compagnie assicurative.
In genere Medicare non copre i farmaci di marca utilizzati per il trattamento della disfunzione erettile. Tuttavia, copre il costo delle consultazioni iniziali e degli interventi chirurgici di impianto penieno quando sono necessari dal punto di vista medico. È importante notare che i farmaci utilizzati per il trattamento della disfunzione erettile o sessuale sono esclusi dalla copertura di Medicare Part D, a meno che non siano utilizzati come parte di un trattamento approvato dalla Food and Drug Administration per una condizione diversa. L'assicurazione VA, invece, ha politiche diverse ed è meglio verificare direttamente con il fornitore.
Quasi tutte le assicurazioni commerciali, tra cui Blue Cross Blue Shield, Aetna, Anthem, Cigna e HCSC, hanno pubblicato politiche di copertura che specificano quando il trattamento della DE è considerato necessario dal punto di vista medico. Anche se queste politiche variano, il trattamento della DE è generalmente considerato "necessario dal punto di vista medico" dalle assicurazioni sanitarie. Tuttavia, alcuni piani medici tradizionali escludono le spese per il trattamento delle disfunzioni sessuali.
Nel contesto della copertura assicurativa, la comprensione di termini come copay e deducibile è fondamentale. Il copay è un importo fisso che l'assicurato paga per un particolare servizio o farmaco. La franchigia, invece, è l'importo che l'assicurato deve pagare prima che la copertura assicurativa entri in vigore. Questi elementi incidono notevolmente sui costi vivi dei trattamenti per la DE.
In genere i piani assicurativi coprono almeno una parte dei costi di consultazione e trattamento. Tuttavia, queste politiche di copertura possono variare notevolmente a seconda dei piani assicurativi e dei fornitori. Per questo motivo, i pazienti sono invitati a informarsi presso i propri assicuratori per capire quale parte dei costi sarà coperta.
Le compagnie assicurative differiscono notevolmente nelle politiche di copertura dei trattamenti per la DE. Alcune possono coprire una parte o l'intero costo del trattamento, mentre altre possono escludere completamente alcune forme di trattamento. È consigliabile esaminare il proprio piano assicurativo e discutere con il fornitore per chiarire cosa è coperto e cosa no.
Se la vostra polizza assicurativa esclude un trattamento specifico per la DE, potreste dover pagare di tasca vostra o prendere in considerazione altre opzioni di finanziamento. In questi casi, è utile discutere con gli operatori sanitari i possibili modi per gestire i costi o esplorare trattamenti alternativi coperti dall'assicurazione.
EVENTO MEDICO
01-02-2003 - Tre anni di indagini cliniche, quattromila persone di età compresa tra i 40-80 anni residenti in otto paesi della valle del Sabato e della valle dell'Irno e dieci medici di base coadiuvati da quattro docenti universitari: questi i dati del "progetto Pace" (Peripheral Arteriopathy and Cardiovascular Events) finalizzato ad accertare l'incidenza della malattia arteriosa periferica ed il rischio cardiovascolare connesso in una ristretta area geografica. Lo studio è stato condotto dall'Associazione di Medicina Generale (Medigeat) con sede ad Atripalda e coordinato dal professor Gregorio Brevetti del Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze cardiovascolari ed immunologiche dell'Università degli Studi Federico II. Il progetto - il primo nel suo genere ad essere condotto in Italia grazie all'interazione tra Università e medicina di base nell'ambito della prevenzione - ha visto impegnati i seguenti medici: Gerardo de Stefano (Solofra), Michele Roberto e Brunella Vitale (Serino), Giuseppe Galasso (S. Potito), Angelo Trodella (Salza), Pasquale Cerrato (Montoro Inferiore), Vittorio Ciampi (Manocalzati), Aldo Capodanno (Chiusano San Domenico), Aldo Laurenzano e Mariella Velardi (Atripalda).