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Capire la disfunzione erettile (DE)

La disfunzione erettile (DE) è una condizione in cui un uomo trova difficile ottenere o mantenere un'erezione sufficientemente solida per un rapporto sessuale. È un problema comune tra gli uomini, soprattutto con l'avanzare dell'età. Le cause della DE possono andare dallo stress e dai fattori emotivi a condizioni più gravi come l'arteriosclerosi, le malattie cardiache, l'ipertensione o il diabete. La DE può essere causata anche da problemi di salute più complessi, come uno squilibrio ormonale o l'apnea notturna.

L'effetto della chemioterapia sulla salute sessuale

La chemioterapia è un trattamento oncologico essenziale che, purtroppo, può influire sulla salute sessuale. Anche se spesso non causa direttamente la DE, la chemioterapia può avere un impatto sul desiderio sessuale, portando a cambiamenti nel desiderio sessuale durante il trattamento. Inoltre, alcuni agenti chemioterapici, come il ciplatino o la vincristina, possono interferire con i nervi che controllano l'erezione, causando impotenza.

Impatto della chemioterapia sui livelli di testosterone e sulla libido

Uno degli effetti collaterali della chemioterapia, e in particolare della terapia di privazione degli androgeni o del testosterone, può essere una diminuzione della libido. Un calo del desiderio sessuale potrebbe non equivalere direttamente alla DE, ma può influire sulle prestazioni e sulla soddisfazione sessuale, contribuendo a creare problemi di salute sessuale.

Il ruolo dei nervi nell'erezione e il modo in cui la chemioterapia può influire su di essi

Il sistema nervoso svolge un ruolo fondamentale nel raggiungimento e nel mantenimento dell'erezione.

La chemioterapia può influire su questi nervi, causando una perdita di interesse per il sesso o difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione. Tuttavia, è importante notare che questi cambiamenti sono di solito temporanei e spesso si risolvono entro poche settimane dalla fine del trattamento.

Radioterapia, area pelvica e relazione con la DE

La radioterapia a fasci esterni al bacino, un trattamento comune per alcuni tipi di cancro, può avere un impatto anche sulla funzione erettile. Può infatti causare danni ai nervi e ai vasi sanguigni del pene, fondamentali per l'erezione.

L'impatto dell'età sul rischio di DE dopo il trattamento del cancro

L'età è un fattore significativo nel rischio di sviluppare la DE dopo il trattamento del cancro. Il rischio di DE tende ad aumentare con l'età, rendendo i pazienti oncologici più anziani più suscettibili a problemi di salute sessuale dopo la chemioterapia e la radioterapia.

Interventi chirurgici e loro conseguenze sull'erezione

Gli interventi chirurgici, in particolare quelli che coinvolgono l'area pelvica, possono portare a cambiamenti nei nervi e nei vasi sanguigni responsabili dell'erezione. Questo può rendere più difficile per i pazienti raggiungere e mantenere l'erezione, portando alla DE. Non è raro che gli uomini sperimentino effetti collaterali a livello sessuale dopo un intervento chirurgico per cancro.

Come la terapia ormonale influenza i livelli di testosterone e le erezioni

Anche la terapia ormonale, un altro trattamento oncologico comune, può influenzare i livelli di testosterone e quindi influire sul desiderio sessuale e sulla funzione erettile. Abbassando i livelli di testosterone, la terapia ormonale può rendere difficile per gli uomini ottenere o mantenere l'erezione.

Il potenziale ritardo nell'insorgenza della DE dopo il trattamento

Un aspetto importante da considerare è che la DE potrebbe non manifestarsi immediatamente dopo la chemioterapia o altri trattamenti antitumorali. Infatti, potrebbe manifestarsi solo dopo un anno dal trattamento.

L'importanza di discutere con il medico degli effetti collaterali sulla sfera sessuale

Se siete pazienti oncologici che sperimentano effetti collaterali di tipo sessuale, è fondamentale discutere di questi problemi con il vostro medico. Questi può fornire consigli e possibili soluzioni o trattamenti per gestire efficacemente questi effetti collaterali.

Possibili soluzioni e trattamenti per la DE indotta da chemioterapia

La buona notizia è che anche se la chemioterapia o altri trattamenti antitumorali provocano la DE, non significa necessariamente che la condizione sia permanente. Sono disponibili soluzioni e trattamenti per gestire e potenzialmente far regredire la DE indotta da chemioterapia.

In conclusione, anche se la chemioterapia può causare disfunzione erettile nei pazienti oncologici, la condizione è in genere temporanea. È possibile gestirla ed eventualmente invertirla con trattamenti e soluzioni appropriate, per cui è fondamentale che i pazienti discutano di eventuali effetti collaterali sulla sfera sessuale con i loro fornitori di assistenza sanitaria.

EVENTO MEDICO

01-02-2003 - Tre anni di indagini cliniche, quattromila persone di età compresa tra i 40-80 anni residenti in otto paesi della valle del Sabato e della valle dell'Irno e dieci medici di base coadiuvati da quattro docenti universitari: questi i dati del  "progetto Pace" (Peripheral Arteriopathy and Cardiovascular Events) finalizzato ad accertare l'incidenza della malattia arteriosa periferica ed il rischio cardiovascolare connesso in una ristretta area geografica. Lo studio è stato condotto dall'Associazione di Medicina Generale (Medigeat) con sede ad Atripalda e coordinato dal professor Gregorio Brevetti del Dipartimento di Medicina Clinica, Scienze cardiovascolari ed immunologiche dell'Università degli Studi Federico II. Il progetto - il primo nel suo genere ad essere condotto in Italia grazie all'interazione tra Università e medicina di base nell'ambito della prevenzione -  ha visto impegnati i seguenti medici: Gerardo de Stefano (Solofra), Michele Roberto e Brunella Vitale (Serino), Giuseppe Galasso (S. Potito), Angelo Trodella (Salza), Pasquale Cerrato (Montoro Inferiore), Vittorio Ciampi (Manocalzati), Aldo Capodanno (Chiusano San Domenico), Aldo Laurenzano e Mariella Velardi (Atripalda).